I crampi notturni sono contrazioni muscolari involontarie, improvvise e transitorie, che si manifestano tipicamente a carico del polpaccio, della coscia e del piede. Le fitte dolorose sono molto intense e spesso immobilizzano la parte colpita.
Il sintomo viene descritto, in genere, come uno spasmo. I muscoli degli arti inferiori appaiono contratti e rigidi al tatto. I crampi notturni durano generalmente pochi minuti, ma, se si manifestano di notte, possono determinare risvegli anche frequenti della persona, la quale non riesce a riposare bene ed il giorno successivo sarà inevitabilmente affaticata.
All’origine dei crampi notturni ci sono fattori. Quando compaiono a riposo, però, sono spesso dovuti ad una diminuzione della quantità di sali minerali presenti nell’organismo, per esempio a causa di un’eccessiva sudorazione o, ancora, un’importante disidratazione durante la stagione estiva.
Se compaiono con una certa frequenza, i crampi notturni potrebbero segnalare, in particolare, una carenza o uno squilibrio di sodio, potassio, magnesio, calcio e vitamina D.
I crampi possono comparire anche nel corso di un trattamento con certi farmaci (es. diuretici) o durante la gravidanza.
Possono predisporre a tale manifestazione anche lo stress intenso e l’affaticamento fisico.
I crampi notturni possono indicare anche la presenza di problemi alla circolazione, più o meno gravi, come aterosclerosi periferica, trombosi venosa, varici e flebite.
Inoltre, le contrazioni muscolari durante le ore notturne possono segnalare la presenza della “sindrome delle gambe senza riposo”, disordine di tipo neurologico caratterizzato da un incontrollabile e urgente bisogno di muovere le gambe.
Un altro punto importante da trattare è l’idratazione. Chi non beve a sufficienza è soggetto a crampi notturni con più frequenza rispetto a chi riesce a mantenere una giusta concentrazione di acqua nel proprio organismo. L’acqua esce dal nostro corpo attraverso urina, feci, sudore, traspirazione, ma anche semplicemente parlando. Si spiega così il motivo per cui l’acqua risulta essere indispensabile per l’organismo.
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