L’uva stimola tre grandi organi interni: reni, fegato e intestino.

La polpa dell’uva è ricca di vitamine e minerali, mentre nella buccia della varietà nera si concentrano numerosi polifenoli antiossidanti e antinfiammatori. L’uva previene l’osteoporosi perché ricca di sali minerali utili per l’assorbimento di calcio nelle ossa ed è consigliata anche a chi soffre di anemia, gotta, artrosi e dolori reumatici. L’uva contiene poche proteine e pochissimi grassi, però è un frutto molto ricco di zuccheri, glucosio e fruttosio, che le conferiscono un alto valore calorico. Una caratteristica dell’uva è l’alto contenuto di acqua che aiuta a mantenere il corpo ben idratato.
La melatonina contenuta aiuta a regolare i ritmi circadiani perciò è utile nei periodi di stress o dopo le vacanze.
Il componente dell’uva molto importante per la salute è il resveratrolo, un fenolo non flavonoide contenuto nella buccia e nei semi dell’uva. Ha un’azione antinfiammatoria, antibatterica, antifungina, diuretica, antiossidante, riduce il colesterolo, fluidifica il sangue, combatte gli effetti dannosi dei radicali liberi, depura il fegato.

L’uva è ricca in sali minerali, in primis il potassio (192 mg/100g) ma anche manganese, rame, fosforo e ferro.
Le vitamine presenti nell’uva sono la vitamina C (6 mg %), le vitamine B1 e B2, la vitamina PP e la vitamina A.

L’uva è un ottimo rimedio naturale che trova impiego soprattutto nelle manifestazioni cliniche e funzionali del sistema venoso (emorroidi, fragilità capillare ed insufficienza venosa degli arti inferiori), nel trattamento della flebite, e come rimedio naturale alle emorragie (per le sue proprietà astringenti) e ai disturbi legati alla menopausa (specie in sinergia con altre molecole vasculotrope).

Cosa contiene l’uva?

Antocianosidi, contenuti nelle foglie di vite, che esercitano attività angioprotettrici: diminuiscono la permeabilità dei capillari e ne aumentano la resistenza.

Proantocianidoli, in grado sia di rafforzare l’attività angioprotettrice, sia di favorire un depotenziamento pressorio, che si traduce nella regolazione della pressione arteriosa.

Procianidine, che esercitano un effetto antimutageno (correlato all’attività antiossidante), utile per prevenire l’invecchiamento cutaneo e le patologie a carattere cronico-degenerativo.

Proantocianidine sono contenute soprattutto nei semi dell’uva purpurea: queste esercitano proprietà fortemente antiossidanti, perciò utili come coadiuvante delle chemio-terapie, in particolare nell’attenuazione degli effetti collaterali.

Resveratrolo, la componente più nota, è un composto stilbenico riscontrato in particolare nelle radici di vite: questa sostanza è utile nella prevenzione dalle malattie cardiovascolari, poiché migliora la fluidità del sangue, diminuendo pertanto il rischio di eventuale aggregazione piastrinica. Inoltre, il resveratrolo dell’uva esercita proprietà antinfiammatorie ed ipocolesterolemizzanti.

Polifenoli, contribuiscono a mantenere elastica la pelle, contrastando la degradazione di collagene ed elastina; inoltre favoriscono l’inibizione dell’ossidazione delle LDL.

Sali minerali contenuti nell’uva sono utili per la formazione dell’emoglobina, per stimolare la secrezione della bile e per favorire la digestione; inoltre, i sali minerali fungono da diuretico (potassio) e rimineralizzante.

Le vitamine espletano proprietà antiossidanti e vitaminizzanti.

Quando consumare l’uva? La stagione dell’uva inizia ad agosto e si allunga fino a dicembre… c’è tempo per fare una scorpacciata di benessere!