ll caldo comporta una riduzione dell’appetito a tutte le età ma ciò non toglie l’importanza di una corretta alimentazione in generale e, soprattutto, l’importanza dell’assunzione di liquidi come anche l’adozione di una dieta varia e ricca di frutta e verdura.
Tempo d’estate, tempo di relax ma anche di caldo e afa. Proporre ai più piccoli un’alimentazione adeguata rappresenta, anche in questo periodo, un importante accorgimento da seguire per far sì che le vacanze siano davvero un momento di distensione e di benessere per tutti, senza grattacapi dovuti a malesseri vari (mal di testa, debolezze, svenimenti, pallori, irrequietezza,…).
Il caldo estivo spesso causa cambiamenti non sempre salutari in special modo nell’alimentazione dei bambini e dei ragazzi.
Se infatti per i piccoli lattanti il caldo comporta spesso riduzione dell’appetito e relative ansie familiari, per i bambini in età prescolare e scolare il discorso si complica un pochino. Esso si associa a variazione del ritmo del sonno, rifiuto, anche maggiore del solito, della colazione, ricerca di bevande zuccherate fredde e per nulla sane (come risposta all’esigenza dell’acqua), frutta e verdura sempre piuttosto scarsi e un consumo elevato di gelati, cioè ancora zuccheri e grassi.
Se l’inappetenza capita a noi adulti, allora è comprensibile che succeda anche ai bambini ma davanti a un bambino inappetente, i genitori tendono a preoccuparsi e a domandarsi se quello che stanno portando in tavola è giusto o meno e a fornire continue alternative non solo sane, pur di stimolare il bambino a nutrirsi.
In realtà questa tecnica è scorretta e pressocchè inutile. Se il bambino non ha fame continuerà a non voler mangiare ma lo farà di certo più tardi, a meno che non venga “invogliato/costretto” ad ingurgitare qualche “cibo spazzatura” allettante che poi toglierà il vero appetito che sarebbe sopraggiunto serenamente qualche ora più tardi.
Motivazioni?
Il caldo ha diversi effetti sul nostro organismo, come per esempio quello di ridurre la spesa energetica per la termoregolazione e tutto ciò influisce sul sistema ormonale, inducendo spesso stanchezza e pigrizia. La conseguenza può essere una riduzione dell’appetito dei nostri bambini. Questo può anche essere accentuato dal fatto che in estate possono cambiare le loro abitudini di vita (vanno a letto tardi la sera e si svegliano più tardi la mattina), il che può associarsi ad abitudini sbagliate come quello di saltare la colazione.
Il caldo, inoltre, stimola la sete per effetto della eccessiva sudorazione. Per questo motivo delle semplici regole sull’alimentazione e un’adeguata idratazione sono importantissime per affrontare serenamente la bella stagione e far si che i bambini possano divertirsi e rilassarsi in tranquillità.
La riduzione dell’appetito è un fenomeno assolutamente normale e non deve destare preoccupazione nel momento in cui viene garantita un’adeguata idratazione e vengono proposte pietanze adeguate alla stagione.
In particolare la frutta e la verdura in estate non devono mai mancare a tavola, in quanto sono ricche di vitamine e minerali. Se i bambini non amano frutta e verdura, un consiglio è quello di preparare delle macedonie e portare in tavola dei piatti molto colorati come delle insalate molto variegate. Sarebbe bello anche prepararle insieme…
Fonti di proteine importanti sono: il pesce (ricco inoltre di omega 3), i legumi e la carne bianca. Lo spuntino leggero a metà mattina e al pomeriggio (come ad esempio uno yogurt o un frutto) sono utili. Anche il gelato può essere una valida alternativa ma non giornaliera, e sono da privilegiare quelli di tipo artigianale e alla frutta in quanto sono più facilmente digeribili.
Andrebbero evitati i cibi molto grassi e le fritture, in quanto più difficilmente digeribili. Di fronte al rifiuto di alimenti caldi bisognerebbe prediligere piatti semplici e freschi. Una corretta alimentazione prevede il consumo di carne, pesce o legumi almeno 3-4 volte a settimana, i formaggi e uova vanno limitati, mentre sono da evitare gli insaccati ed i cibi conservati e processati.
Durante l’estate è sempre molto importante mantenere una corretta idratazione ma i bambini, come gli anziani, mancano del senso della sete se non quando sono realmente disidratati. Cercheranno, inoltre, di bere soprattutto le bevande zuccherate (come tè freddo o succhi di frutta) che andrebbero però evitati o ridotti il più possibile, in quanto apportano eccessive calorie, favoriscono il sovrappeso e non dissetano. Il tè, inoltre, contiene sempre una piccola parte di teina, un eccitante che andrebbe evitato.
L’acqua rappresenta l’unica e adeguata fonte di idratazione e, pertanto, è importante proporla spesso ai bambini durante la giornata, soprattutto se giocano e sudano molto.
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