Dopo ogni vacanza, dopo ogni pausa, dopo qualsiasi momento di stop, c’è sempre una ripresa e la ripresa deve vederci pieni e carichi.
In questo periodo ci siamo misurati con una realtà nuova a cui non avevamo mai pensato e per la quale non eravamo pronti. Non abbiamo avuto il tempo di adeguarci o di studiare una strategia per fronteggiare una situazione così grave, così improvvisa e così improbabile. Lo abbiamo fatto e stiamo continuando a farlo e purtroppo lo dovremo continuare a fare per chissà quanto tempo e con procedure sempre nuove e sempre in divenire.
Cosa fare, quindi? Ricominciare piano piano a riprogrammare tutte le attività cercando di migliorarle rispetto a quando le abbiamo interrotte. Per esempio sistemare il nostro studio diversamente rispetto a come lo avevamo lasciato, aggiungere servizi nuovi, variare le brochure, etc.
Il cambiamento, però, parte prima di tutto da noi stessi, dalla nostra testa. La cosa più importante da fare è mettere a frutto le nuove idee che abbiamo inventato in questo periodo ma, è allo stesso modo importante, mantenere anche le vecchie abitudini ed i vecchi propositi in cui continuiamo a credere.
Se la nostra idea di vita è #vitasana allora di certo avremo continuato a fare sport e a mantenere una buona alimentazione anche in questo periodo difficile, altrimenti è il momento di “ripartire” anche meglio di prima.
La buona e sana alimentazione nasce da una spesa fatta bene con la scelta degli alimenti giusti dal punto di vista della tipologia, della qualità e della quantità.
Come fare la spesa correttamente?
- La compilazione della lista della spesa e l’acquisto dei generi alimentari sono un passaggio fondamentale per costruire una sana alimentazione per la famiglia e per non perdersi tra gli scaffali di un supermercato.
- E’ bene comprare prodotti di stagione e locali che garantiscono a noi e alla nostra famiglia un’alimentazione sana e varia.
- Frutta e verdura devono essere abbondanti, varie e rigorosamente di stagione (più economiche, gustose e ricche in vitamine). Se è vero, e lo è, che bisogna consumare 5 porzioni al giorno di frutta e verdura, il carrello dovrebbe essere pieno per la metà di vegetali.
- Al secondo punto della lista dobbiamo mettere i cereali e non solo la pasta e il riso. Sarebbe bene spaziare tra orzo, farro, grano saraceno, cous cous, polenta, quinoa, miglio e boulgur (tutti i cereali sono ricchi in zuccheri complessi e posseggono una buona quota di proteine, ma differiscono tra loro per il contenuto in fibra, minerali e vitamine). Anche il pane è importante, evitiamo quello lavorato (non all’olio, al latte, né in busta) e preferite quello di grano duro o, meglio, integrale.
Per le fonti proteiche partiamo dai legumi secchi e freschi, per continuare con il pesce azzurro almeno 2-3 volte alla settimana) e per passare poi alle carni bianche.
Spesa
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- Per i condimenti fare sostanzialmente riferimento all’olio d’oliva, abbinabile a limone, aceto di vino o balsamico.
- Surgelati: bene le verdure ma evitiamo quelle già condite o miste al formaggio. Anche il pesce surgelato può essere inserito. Sconsigliato però nella versione panata, in quanto pre-fritta e pertanto ricca in grassi e sodio (anche se poi lo cuociamo in forno).
- Scegliere i prodotti per la prima colazione quali fette biscottate, cereali e biscotti (meglio i secchi). Prediligere i prodotti poco elaborati, senza troppo cioccolato, pralinature o farciture; ricordiamo che il gusto dei bimbi è in evoluzione e può adattarsi per sempre a sapori più semplici e sani.
- Girare sempre le confezioni dei prodotti e leggere le etichette con i valori nutrizionali e gli ingredienti per confrontare facilmente i prodotti e controllare quali siano i più sani.
- Concedersi uno strappo alla regola, per esempio con della cioccolata fondente, è una buona idea per stare troppo all’interno di una struttura mentale troppo rigida.
Idee, innovazioni, refresh, cultura e tanta tanta grinta!
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